Prospettive

All’interno della Badia di Sant’Agata le “Bellinìadi”, omaggio alla musica sacra del “Cigno” etneo

Vincenzo Bellini è da sempre considerato uno dei massimi compositori operistici della storia, dotato di una straordinaria vena melodica, elegiaca liricità, sentimentalità tenera e malinconica e melodiosità di suprema purezza, qualità insuperate che hanno pervaso le sue magnifiche composizioni.

Il talento di Bellini nel cesellare melodie della più limpida bellezza non sfuggì nemmeno ai più grandi compositori del secolo, da Verdi a Wagner, da Liszt a Chopin, che faticavano a trovare, per il cigno di Catania, una collocazione insieme ad altri compositori del tempo e lo collocavano in una nicchia di straordinaria unicità.

Il Coro Lirico Siciliano è da sempre ambasciatore del bel canto e della melodia belliniana non solo in patria ma per il mondo, dove l’Ente siciliano porta, dall’Europa fino all’Asia, il nome di Bellini attraverso la riproposizione delle sue più belle opere liriche e della musica sacra in festival tra i più importanti del globo.
Anche per questo, il complesso corale ha ricevuto numerosi riconoscimenti, in patria e all’estero, tra cui premi dedicati proprio al compositore catanese e uno speciale riconoscimento in occasione degli Oscar della Lirica.

Non poteva che cadere su Bellini, dunque – e in particolare sulla sua musica sacra, ingiustamente meno nota delle opere liriche – la scelta del programma da proporre in occasione degli eventi in coproduzione con la Regione Siciliana su impulso dell’Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo Manlio Messina, volti alla valorizzazione delle eccellenze artistiche e dei siti di interesse culturale.

E’ stato, così, scelto di valorizzare siti monumentali di bellezza impareggiabile come la Chiesa di S. Chiara a Noto (14 dicembre), la Chiesa del Convento a Scordia (15 Dicembre), la Cattedrale di Taormina (19), la Chiesa di Santa Maria Raccomandata di Giardini Naxos (22), la Cattedrale di Siracusa (23), la Chiesa di S. Domenico e del Rosario di Paternò (29), la Monumentale Badia di Sant’Agata, a Catania (30), dove, grazie agli artisti del Coro Lirico Siciliano, risuoneranno le struggenti note della Messa Seconda in sol minore, del Te Deum in do maggiore e di altre composizioni più rare, accanto alla grande musica operistica che ha reso celebre il nostro paese nel mondo.

Gli appuntamenti si prefiggono lo scopo di unire le diverse arti e bellezze insieme attraverso l’ascolto di una musica sublime e superiore, eseguita dal vivo da un complesso vocale considerato tra i più importanti a livello internazionale.

Exit mobile version