Prospettive

“La Chiesa come ospedale da campo” in tempo di pandemia: testimonianze in quattro dirette sui social

di Don Salvatore Bucolo

Da più parti a chi in Diocesi da qualche anno presta il servizio di Catechesi dei Dieci Comandamenti ideato da don Fabio Rosini, è giunta forte la richiesta di un percorso che possa aiutare tutti ad aiutare a leggere e vivere con fede cristiana un tempo in cui un agente patogeno invisibile regna imperante su tutto il globo terrestre. Anche il suo stesso nome, Coronavirus, ironia della sorte, sembra affermare questa sua imponenza regale.

Con grande stupore e meraviglia ci siamo allora ricordati di un’affermazione che Papa Francesco aveva rilasciato all’inizio del pontificato in un’intervista tenuta da P. Antonio Spadaro, Direttore di Civiltà Cattolica: «Io vedo la Chiesa come un ospedale da campo dopo una battaglia».

Chi avrebbe mai immaginato che tali parole sarebbero state così profetiche come in questo tempo. In fondo, in un attimo la pandemia aveva trasformato l’intero globo terrestre in un indefinito campo di battaglia, e all’interno di tale scenario la Chiesa non poteva non mostrare il suo volto di ospedale, dove ciascun membro, ognuno nel suo stato di vita, con tanta fatica ma non con meno tenacia cercava di adempiere la sua missione.

Volgere cuore e mente a questo panorama è allora l’obiettivo che si prefigge tale percorso. Quattro dirette alle ore 21, sulla Pagina Facebook Dieci Parole Catania, nei prossimi martedì, esattamente il 9, 16, 23 e 30 giugno, per scorgere insieme come in ogni tempo ed in ogni luogo lo Spirito Santo attraverso la Sua Chiesa continua a scrivere dritto nelle righe storte della storia umana. È successo così per Antonio e Nancy, che come Famiglia Missionaria del Cammino Neocatecumenale insediata a Londra da diversi anni con i loro sette figli, hanno sperimentato la presenza viva di Gesù.

È stato così anche per don Mario Torracca, direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Salute, che nella duplice veste di sacerdote e medico, si è fatto presenza eucaristica all’Ospedale Cannizzaro accanto ai tanti malati di Covid 19. Lo è stato anche nel nascondimento ma non meno importante per Maria Rosaria della Carità che con la Comunità Figli del Divino Amore a Medjugorje ha pregato per il bene del mondo.

Ed infine lo è stato per Sabina Giusti, volontaria presso le Suore Missionarie della Carità che non hanno messo in pausa il loro servizio di mensa per i poveri. Famiglia, Eucaristia, Preghiera e Carità: sono queste le quattro catechesi che faranno da preambolo alle varie testimonianze.

Esse saranno tenute rispettivamente dallo scrivente don Salvatore Bucolo responsabile della Pastorale Familiare, Mirella Scalia consacrata laica Pro Sanctitate, P. Francesco Bellaera frate cappuccino, e don Piero Sortino sacerdote della Diocesi di Caltagirone. Moderano Egle Santonocito e Alessandra Cucè per dare a chi segue la possibilità di interagire. Ci auguriamo che tale percorso possa servire da discernimento per tutti.

Exit mobile version