Prospettive

25° Colletta Alimentare, Monsignor Gristina: «Donare accresce la comprensione in noi stessi»

È stato un inizio di giornata intenso per la 25° Colletta Alimentare che dopo la pioggia delle prime ore del mattino ha visto splendere un sole primaverile già al superstore Decò Balatelle dove abbiamo incontrato l’ex capitano del Calcio Catania oggi nelle vesti di capitano della #Colletta21. Il calciatore ha emozionato tutti con la voglia, concreta e tangibile, di fare qualcosa per chi non può. E così pettorina da volontario e carrello tra le mani, non solo ha invitato i clienti a donare qualcosa, ma ha inforcato il carrello e l’ha riempito di tutti quei generi alimentari che lui vorrebbe ricevere se si trovasse nella condizione di non poter contare su un pasto garantito. Via libera quindi a omogeneizzati di frutta, pasta, latte, pelati, olio di oliva, tonno e carne in scatola senza guardare marca e prezzo ma con un occhio attento alla scadenza più lunga possibile. Un carrello ricco e variegato quello che Biagianti ha portato alla cassa, eppure ha avuto il dubbio, fino all’ultimo, se ciò che aveva preso sarebbe bastato.

“Sto partecipando alla Giornata della Colletta Alimentare come volontario – ha detto Marco Biagianti – perché la ritengo un’iniziativa importantissima nata per aiutare chi ha bisogno. Per questo invito tutti a partecipare e condividere questo gesto di generosità non solo oggi, ma in tutti i giorni dell’anno”. Dopo aver fatto la spesa Biagianti ha continuato il suo supporto alla #Colletta21 aiutando i volontari.

L’arcivescovo di Catania, S.E. Mons. Gristina, ha fatto la spesa al Lidl di via Acquicella. Nel giro tra i corridoi è stato aiutato dai volontari e da Padre Massimo mentre S.E. distribuiva benedizioni a chi stava facendo la spesa. «Sono particolarmente lieto di poter partecipare quest’anno alla Colletta Alimentare – ha detto Gristina – che si svolge per la 25° volta in Sicilia e rappresenta un momento molto importante per la nostra società: coinvolge tanti giovani in modo incoraggiante ed esprime il senso della solidarietà. Donando facciamo un gesto significativo per gli altri e ci permette di accrescere la comprensione in noi stessi. Non priviamoci quindi della gioia – ha concluso Mons. Gristina – di sperimentare la solidarietà, la carità e la vicinanza verso gli altri. Non dimentichiamo che stanotte, con l’ingresso della prima domenica dell’Avvento inizia il cammino per il Natale».

L’intero direttivo di CdO Sicilia ha partecipato come volontario al Decò di piazza Borgo accogliendo col sorriso i clienti e i tanti prodotti che hanno lasciato in dono. “La Colletta è un giorno speciale – conferma Toti Contrafatto presidente Compagnia delle Opere della Sicilia – perché rappresenta la sensibilizzazione alla raccolta del cibo per chi non ne ha, ma è anche la conferma che la povertà esiste tutti i giorni dell’anno e che è in aumento. Facciamo servizio anche alla Caritas e se, fino a un paio di anni, fa la percentuale di chi veniva alla mensa era composta soprattutto da extracomunitari, adesso la realtà si è ribaltata e sono i catanesi ad avere bisogno di conforto e sostegno. CdO ha al suo interno la doppia anima profit e non-profit, questo taglio trasversale – conclude Contrafatto – ci consente di avere una visione più ampia che non mira solo al profitto ma apre orizzonti più ampi”.

Appuntamenti importanti, sentiti e partecipati che migliorano la percezione di chi ci sta intorno e fanno affiorare, improvvisamente, immensi sorrisi. “Ecco perché siamo felicissimi, oggi dopo due anni di stop, di partecipare alla Colletta Alimentare che si svolge in presenza, in 800 supermercati in Sicilia. Tanti volontari stanno accogliendo i clienti all’ingresso dei supermercati chiedendo in dono un po’ della loro spesa. Quanto raccolto verrà ridistribuito in Sicilia entro le feste di Natale per aiutare 250mila siciliani. La Colletta non finisce oggi – sottolinea Maugeri – continua da domani, 28 novembre, al 5 dicembre online o attraverso le carte Epipoli esposte nei supermercati».

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