Prospettive

La Lettera di Papa Francesco, docufilm all’Istituto Maria Ausiliatrice per la salvaguardia della natura

di Giuseppe Adernò

Con la partecipazione di diverse associazioni ambientaliste, del movimento “Laudato sii”. degli uffici di pastorale e delle aggregazioni laicali, è stato presentato il 5 maggio presso il teatro dell’Istituto Maria Ausiliatrice, il docufilm THE LETTER a commento visivo ed esperienziale della lettera di Papa Francesco “Laudato Sii” che attraverso le immagini e le testimonianze dei protagonisti giunge a tutti e a ciascuno, come monito per il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali, doni del Signore. L’incontro con la partecipazione dell’Arcivescovo Mons. Luigi Renna, è stato introdotto dalla presentazione della video documentazione delle attività di educazione ambientale realizzate dagli studenti dell’Istituto, con la guida del prof. Giovanni Parisi ed è stata consegnata al Sindaco dei Ragazzi, Maria Luisa Morsa la targa di “Custodi del creato” impegno da condividere con l’intero Consiglio Comunale dei Ragazzi.

Un particolare plauso per l’iniziativa è stato formulato dalla Madre Generale emerita, Suor Yvonne Reungoat, la quale ha portato l’esperienza dei 97 Paesi dei cinque continenti nei quali è attiva l’opera delle Figlie di Maria Ausiliatrice, descrivendo i danni che provoca l’innalzamento del mare e l’ispettrice Suor Angela Maccioni ha incoraggiato il progetto di “ecologia integrale”, condiviso a livello nazionale, che aiuta i giovani a costruire un futuro migliore.

L’evento, coordinato da Suor Maria Grazia Tripi e da Suor Lucia Siragusa, è stato inserito nell’ambito del 18° Festival della Comunicazione, con la partecipazione dell’attrice Lucia Sardo, la qualeha messo a fuoco il tema dell’ecologia, intesa come “azione comune”, che sollecita una costante relazione tra le persone e l’ambiente in costante dialogo con la scienza.

In collegamento da Assisi, Antonio Caschetto ha illustrato le tematiche portanti del docufilm, ricco di immagini suggestive e fortemente coinvolgenti che pongono l’attenzione ai poveri dell’Africa, agli indigeni dell’Amazzonia, alla natura violata che si trasforma e si modifica e poi ancora alle giovani generazioni che vengono interpellati ad essere protagonisti nell’azione di difesa, salvaguardia e custodia del creato.

Nel porgere il saluto della “buona notte”, l’Arcivescovo ha responsabilizzato tutti a sentirsi destinatari della lettera del Papa che porta la data del 24 maggio 2015, e diventare costruttori e custodi della “casa comune”.

Grazie all’interessamento della signora Gabriella La Rocca ed il sostegno della Forestale a tutti i partecipanti è stata consegnata una pianta da curare e far crescere, segno concreto di amore per il Creato.

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