di Vincenzo Caruso

E’ stata inaugurata nel giorno di solennità dell’Immacolata, a Tremestieri Etneo, nel tratto di via Etnea con via Luigi Capuana, la centrale piazza dell’omonimo quartiereintitolandola a Padre Giuseppe Amore, primo parroco dal 1945 al 1998 e guida spirituale della parrocchia Immacolata per ben 64 anni (nato a Viagrande nel 1916 e morto il 2009).

La dedica della piazza a Padre Amore vuole essere, nelle intenzioni dei promotori e primo fra tutti il vicepresidente del Consiglio comunale Santo Nicosia, memoria e degno riconoscimento alla testimonianza di fede e alla dedizione alla vita civile della piccola comunità che faceva a lui riferimento. Il sindaco Santi Rando, che da  frequentatore della comunità dell’Immacolata ha ricordato la “tenerezza” che sempre caratterizzava la figura di Padre Amore, a nome dell’amministrazione e di tutto il Consiglio comunale ha ringraziato quanti a vario titolo hanno portato a lieto fine la dedicazione della piazza.

La situazione della parrocchia, eretta il 29 giugno 1945, ad un anno esatto dalla ordinazione del giovane sacerdote – racconta nel suo breve intervento il concittadino Domenico Messina, storico locale e già segretario comunale di Tremestieri – che gli  era stata affidata, era disastrosa. La chiesa, risalente al XVII secolo e ricostruita dopo il terremoto del 1693, versava in uno stato di quasi completo abbandono e mancava di arredi e di suppellettili… E allora Padre Amore si rimboccò le maniche e cominciò a lavorare dotando la chiesa anche di una casa canonica e di un oratorio… , restando, però, sempre l’eterno fanciullo, semplice ed umile. Mai spettacolari  ed eclatanti attività nella sua lunga esistenza, perché Padre Amore ha fatto tutto con modestia ed impegno come la cosa più naturale, ma spesso difficile a fare, da parroco”.

Accanto ai numerosissimi intervenuti alla inaugurazione, Tremestieriesi del quartiere, carabinieri e forze dell’ordine e volontari, anche i parenti di Padre Amore che, commossi al ricordo dello zio, l’hanno ricordato come “il sorriso della pazienza di Dio che attende” e come “sacerdote sempre amorevole e affettuoso, che non ha abbandonato la veste sacra neanche tra le mura domestiche, facendo di tutto e fino alla morte: organista, cineoperatore, solista, professore di religione, promotore di bande musicali, di gruppi religiosi di ogni genere, degli scout, di momenti di aggregazione,perfino di chiese e cappelle, ad esempio San Vito a Tremestieri e San Giuseppe a Gravina”.

La benedizione della piazza è stata officiata dal parroco di Santa Maria Immacolata, don Domenico Sciuto, che non ha mancato di sottolineare la grande devozione di Padre Amore alla Vergine Immacolata e tutto il suo ministero pastorale all’insegna del motto “Al Padre attraverso Cristo, a Cristo attraverso Maria”.

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