
“La presenza dei Padri Vincenziani sarà per il nostro quartiere un momento di grande arricchimento spirituale e culturale.” Con queste parole, don Alfio Carbonaro, parroco della chiesa Santa Croce di Villaggio Sant’Agata a Catania, accoglie l’arrivo della statua della Vergine della Medaglia Miracolosa nell’ambito del pellegrinaggio nazionale organizzato dai Missionari Vincenziani d’Italia. Fino al 10 maggio il quartiere catanese ospita la “Tre giorni con Maria”, un’iniziativa che mira a riportare la fede al centro della vita comunitaria, attraverso un programma articolato e capillare che tocca diverse realtà del territorio. Il primo giorno ha registrato l’accoglienza della statua, la preghiera del Rosario e la Celebrazione Eucaristica, con la benedizione e la distribuzione della medaglia miracolosa. Nei giorni successivi, la visita prosegue con incontri significativi: le comunità di anziani e ammalati, gli studenti dell’Istituto Pestalozzi, i militari della Compagnia e Stazione dei Carabinieri di Fontanarossa, i gruppi di cresimandi della parrocchia. Non mancano momenti di preghiera mariana, confessioni, veglie e un’agape fraterna con la comunità, fino alla consacrazione finale alla Madonna, prevista per sabato 10. “La missione è un’occasione per incontrare tutti – spiega ancora don Alfio – e far comprendere che anche in un quartiere popolare, segnato da difficoltà e fragilità, si può vivere in un modo diverso. Possiamo prenderci cura del nostro territorio, come ci ha insegnato Papa Francesco, guardando alle povertà non come condanna, ma come risorsa”. Avviato nel 2020 con la benedizione di Papa Francesco, il pellegrinaggio della statua si inserisce in un cammino che condurrà al bicentenario delle apparizioni a Santa Caterina Labouré, nel 2030. L’obiettivo, come ci ha sottolineato fin dall’inizio del suo pontificato papa Leone XIV, è risvegliare la devozione mariana attraverso gesti concreti di fede e prossimità. “Quando si riflette su Maria, tutto porta a Gesù”, sottolinea padre Mario Sirica. “Ecco perché in ogni tappa chiediamo attenzione particolare verso chi vive momenti difficili: gli ammalati, i poveri, le persone più fragili”. Il progetto è aperto a tutte le parrocchie italiane: chi desidera ospitare un tempo breve di animazione pastorale con la statua della Vergine può contattare la Commissione all’indirizzo tregiorniconmaria@gmail.com.