Il 5 giugno prevista la cerimonia di dedicazione della nuova chiesa del “Santissimo Salvatore” di Biancavilla con l’arcivescovo di Catania mons. Salvatore Gristina che nel 2018 ha posato la prima pietra per dare inizio ai lavori di costruzione.

L’opera, finanziata dalla Conferenza Episcopale Italiana grazie ai fondi dell’8X1000 e fortemente voluta dai residenti e dal parroco, padre Salvatore Verzì, sorge in uno dei quartieri periferici del paese. L’edificio sacro rappresenterà, quindi, per i parrocchiani non semplicemente un luogo di culto, ma un riferimento di aggregazione (soprattutto per i giovani) ed occasione di riqualificazione dell’intera zona, che ambisce ora ad una nuova identità per scrollarsi l’immagine di “periferia”.

La Cei ha accolto il progetto, che è firmato dall’ing. Maurizio Erbicella. Il costo complessivo è di 1 milione e 400mila euro, comprensivo di un contributo del 25% a carico del Comune di Biancavilla. Il nuovo immobile è stato costruito a fianco a quello già esistente.

La parrocchia di San Salvatore è passata da 3000 a 5000 fedeli in pochi anni. Una parrocchia che, dopo molti anni di impegno e duro lavoro di padre Salvatore è riuscita ad attrarre tantissimi fedeli, gruppi e attività giovanili. Da qui le esigenze di ulteriori spazi, rispetto a quelli esistenti, risalenti all’epoca di fondazione della parrocchia, avvenuta negli anni ’70.

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