Il 18 Novembre è stata istituita dalla Conferenza Episcopale Italiana quale giornata di preghiera per le vittime ed i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili.

La data è stata scelta in concomitanza alla Giornata Europea contro lo sfruttamento e l’abuso sui minori.

L’aver voluto individuare da parte del Consiglio permanente della CEI una giornata ogni anno in cui pregare per le vittime di abuso e sfruttamento non è formale e banale, ma è tesa a far attenzione al problema da parte della Chiesa in un’ottica di trasparenza e di emersione di una piaga tanto dolorosa che ha portato l’istituzione in tutte le Diocesi del Servizio Tutela Minori e Persone Vulnerabili, con la divulgazione delle Linee Guida per la prevenzione del problema e la sua emersione venendo incontro agli abusati in un’ottica pastorale di accoglienza ed ascolto, finalità proprie del Servizio.

Oggi questo momento di preghiera sarà importante per ricordare che la Chiesa italiana e catanese in particolare vuole essere in prima linea nel contrasto agli abusi e nella promozione dei soggetti vulnerabili e nell’educazione al rispetto.

Questa giornata sarà “non solo un momento di preghiera per le vittime, un momento di perdono al Signore per i peccati commessi, purtroppo anche da uomini e donne di chiesa, ma soprattutto un’occasione di crescita della coscienza e della responsabilità del popolo di Dio nei confronti dei ragazzi e degli adolescenti affidati alle nostre cura” (Mons. Lorenzo Ghizzoni).

Cadendo quest’anno il 18 Novembre di giorno feriale ed avendo la stessa CEI chiesto di individuare un giorno festivo per la celebrazione, così da coinvolgere quanti più fedeli nella preghiera, la Diocesi di Catania ha individuato quale giorno comunitario di preghiera

Domenica 21 Novembre.

In detta data presso tutte le Chiese della Diocesi verrà recitata la preghiera appositamente prevista per le vittime di sfruttamento ed abuso e verranno, durante le Celebrazioni, rivolte specifiche preghiere dei fedeli.

Ricordiamo che il Servizio Tutela Minori e Persone Vulnerabili di Catania può essere raggiunto per segnalazioni e per l’organizzazione di incontri formativi ed informativi sia dalle parrocchie che dagli Istituti religiosi e dalle Associazioni ai seguenti recapiti:

serviziotutelaminori@arcidiocesicatania.com;

centroscoltotutelaminori@arcidiocesicatania.com;

tel. 0959993055

PROPOSTA PER LA PREGHIERA UNIVERSALE O DEI FEDELI

Ricordando le parole di Gesù: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite» perché «a chi è come loro appartiene il regno di Dio», preghiamo il Padre per ognuno di loro e in particolare per quanti sono più vulnerabili o vittime di abusi e di sofferenze.

Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci Signore.

1. Per la Chiesa: il Signore accompagni ogni suo passo, la renda pura, santa, immacolata, libera da ogni ferita e macchia di colpa, in particolare da quelle commesse dai suoi ministri e consacrati. Preghiamo

2. Per papa Francesco, i vescovi e i ministri della Chiesa:ilSignore li sostenga e li renda coraggiosi servitori della Verità, capaci di rispondere di colpe celate e di assumersi responsabilità, siano profeti della libertà che contrasta ogni ingiustizia. Preghiamo

3. Per i governanti: con dedizione e coraggio si pongano a servizio delle persone e dei loro reali bisogni; tutelino l’infanzia come espressione più bella e pura dell’umanità; con leggi giuste proteggano i bambini e il loro diritto a sognare un futuro speciale, e promuovano spazi educativi che custodiscano con rispetto il prezioso dono della vita che cresce. Preghiamo.

4. Per tutti i bambini: vedano difesi i loro i diritti fondamentali, incontrino adulti responsabili e rispettosi della loro vita, impegnati a porre fine alla grande ingiustizia degli abusi; affinché la gioia di cui sono portatori e con la quale allietano la nostra vita sia per noi appello a custodirla e ad accrescerla. Preghiamo

5. Per le vittime di abusi da parte di uomini e donne di Chiesa: il coraggio con il quale papa Francesco e i vescovi stanno affrontando questa piaga, favorisca cammini di guarigione, resi possibili dall’ascolto, che portino sollievo alle ferite dell’anima, restituendo dignità e luce di speranza che fa uscire dall’ombra della vergogna e del silenzio. Preghiamo

6. Per i responsabili degli abusi: ilSignore, che nell’agonia della croce ha conosciuto e scelto di patire tutto il dolore, la violenza, l’umiliazione e la vergogna della fragilità e del peccato umano, li sostenga e li conduca a chiedere umilmente perdono alle loro vittime e scoprire così la via per iniziare un autentico cammino di conversione, purificazione e riconciliazione. Preghiamo

7. Per la nostra Chiesa diocesana: guardando al Padre della vita, ognuno sappia denunciare le situazioni che offendono la dignità dei suoi figli, difendendo il più piccolo di noi da ogni abuso, da ogni azione o parola che possa turbare la loro serenità e deturpare la loro esistenza. Preghiamo

Accogli o Padre queste suppliche,

aiuta quanti tra i più piccoli soffrono a motivo di abusi e ingiustizie

e rendi gli adulti capaci di compiere gesti tangibili di giustizia e di riparazione,

confidando nella tua misericordia, rivelata a noi da tuo Figlio Gesù Cristo

che vive e regna con te, per tutti i secoli dei secoli.

Amen.

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