Sfidano la pioggia migliaia di giovani per la Festa di Pentecoste 2023 a Mompileri. Un evento diocesano, organizzato dall’Ufficio Pastorale Giovanile, guidato da Don Matteo Minissale, che ha coinvolto gruppi provenienti dalle diverse realtà parrocchiali e oratoriali dell’intera diocesi. Ognuno ha dato una mano nell’organizzare e nell’animare la manifestazione.

Anche se a causa delle condizioni meteo, la marcia e alcune attività del primo pomeriggio sono state annullate, i ragazzi hanno aspettato pazientemente il miglioramento del clima per poi scatenarsi con balli, canti e giochi nel grande piazzale del santuario diocesano.

L’Arcivescovo di Catania, Mons. Luigi Renna, al suo arrivo ha salutato i ragazzi e accolto la “Croce dei Giovani” che in questi mesi ha girato in tutte le comunità parrocchiali della nostra Arcidiocesi, aggregando attorno ad essa tantissimi ragazzi.

«Lo Spirito Santo deve essere il nostro influencer –ha sottolineato l’arcivescovo– utilizzo questo termine che oggi per noi è molto comune, per far capire che è Lui che ci conduce sempre più vicino a Dio. Lo Spirito Santo ha sconvolto la vita degli Apostoli, li ha fatti uscire dal cenacolo facendoli parlare in molte lingue. Non come i nostri traduttori simultanei, ma ha fatto sì che loro parlassero le Lingue degli uomini, la lingua di ogni padre e di ogni madre della terra. Il Signore parla e fa parlare la lingua di voi giovani, e parlerà la vostra lingua fra 50 anni, è la lingua dell’amore. Il linguaggio dello Spirito Santo non è fatto solo di parole, ma è fatto di testimonianza. Lo Spirito è un influencer che ci fa essere come Cristo, lasciamoci sconvolgere da lui ogni giorno».

Prima della celebrazione il pomeriggio è stato arricchito da diverse testimonianze: da parte di una donna vittima di violenza, costretta a scappare dalla sua casa per trovare la libertà. Un giovane detenuto dell’IPM, che cerca di ricostruire la sua vita. Hanno parlato anche alcuni migranti ospitati nella Diocesi, ma anche semplici testimonianze di volontari degli oratori, che hanno raccontato la loro esperienza ordinaria e straordinaria nei periodi delle GMG. Commovente anche l’esibizione contro la violenza sulle donne fatta da un oratorio di Librino.

Alla fine della celebrazione sono stati conferiti ad alcuni rappresentanti delle realtà oratoriali, i mandati di animatori per i Grest estivi 2023, con l’augurio del Vescovo che questi eventi diocesani diventino sempre più un momento di confronto e incontro tra le varie realtà locali, facendo sentire le singole comunità parrocchiali parte della Chiesa universale.

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