Nell’istituto di Scienze Religiose “Polo Fad San Luca” di Catania, una delle classi del biennio di specializzazione, ha tenuto una lezione riguardante la materia “Fenomeni religiosi contemporanei” del Prof. Tullio di Fiore, in collegamento con Liverpool, dove era collegato il Prof. Matteo Borrini, specializzato in Antropologia Forense e  docente della “Liverpool John Moones Universiti” e più volte ospite della famosa trasmissione “Quarto Grado”.

L’Istituto, ormai da alcuni anni ha sperimentato il sistema di formazione a distanza, unificando le classi catanesi con le aule palermitane della “Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia  San Giovanni Evangelista”, permettendo ad entrambi di poter seguire in maniera simultanea le lezioni, che possono essere tenute  da Catania, da Palermo o come in questo caso da qualsiasi altra parte del mondo.

Molti gli argomenti trattati nella lezione, tra cui il satanismo, i crimini rituali, le differenziazione tra le varie sette religiose. Entrambe le aule hanno avuto modo di interagire con il docente, che ha tenuto la lezione, mostrando diverse diapositive che contenevano al loro interno gli strumenti utilizzati da queste organizzazioni (candele, bamboline woodoo, talismani ecc), scene del crimine di famosi omicidi che hanno coinvolto alcune sette, foto di strutture devastate o profanate a scopo rituale, animali sacrificati nei vari riti.

«È stato molto interessante – sottolinea Annamaria una delle studentesse – approfondire questa materia, grazie alla grande esperienza del prof. Borrini,  che ha parlato del fenomeno delle sette, in maniera analitica e con una visione internazionale. Questo sistema di collegamento, ci permette di arricchire le lezioni con immagini, opinioni e interazioni, che nel caso specifico arrivavano da tre diverse zone del mondo ».

Alla fine della lezione, con la promessa di ripetere il collegamento, le classi hanno potuto sperimentare la potenzialità di questo sistema di formazione, che sicuramente verrà implementato nei prossimi anni. Nell’occasione gli studenti hanno avuto pure modo di scambiare gli auguri di buone feste via etere in maniera internazionale.

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