di Daniela Cocina

Un momento importante intriso di fede e devozione popolare. Stiamo parlando delle festività adranite che hanno luogo dall’1 al 5 agosto, tradizionalmente conosciute come “Feste d’agosto”. Per cinque giorni la cittadina etnea si stringe attorno ai suoi Santi: San Pietro (1 agosto), San Nicolò Politi (2/3/4 agosto) e la Madonna della Catena.

Quest’anno a causa della pandemia di Covid-19, che ha pesantemente colpito l’umanità, le feste adranite avranno uno sapore diverso. La chiesa locale intende caratterizzare questi avvenimenti in due aspetti fondamentali: la riscoperta della fede nei Santi e in Dio, autore di tutte le cose, e la necessità di lodare e rendere grazie a Dio in ogni tempo e in ogni luogo per la sua bontà e misericordia.

Del programma allestito per l’occasione abbiamo parlato con Don Pietro Strano Vicario foraneo:

«Quest’anno a causa dal coronavirus abbiamo passato dei mesi molto difficili – spiega Padre Strano – e per via della situazione attuale non possono essere predisposte le manifestazioni religiose come negli anni scorsi. Mi riferisco alle processioni per le vie della città a cui eravamo abituati e che prevedevano una massiccia partecipazione popolare. Pertanto abbiamo pensato di allestire un programma all’insegna della riflessione e della preghiera, con un carattere prettamente celebrativo e liturgico. Nel periodo del lockdown abbiamo chiesto solennemente l’intercessione di San Nicola, adesso è venuto il momento di rendere grazie al nostro Santo concittadino per aver preservato la città dalla pandemia».

I festeggiamenti avranno inizio con il triduo in onore di S. Pietro (dal 28 al 31 luglio) e il momento culminante sarà come di consueto la giornata dedicata al Santo (1 agosto).  Per celebrare San Nicolò Politi, invece, è stato allestito un settenario di preghiera (a partire dal 27 luglio); il 2 agosto è previsto un “pellegrinaggio libero” alla grotta dell’Aspicuddu dove si svolgerà la messa per i fedeli.

Altro momento solenne sarà l’omaggio floreale da parte dell’amministrazione comunale alla statua di San Nicolò, che si trova nella centralissima piazza S. Agostino. Nella giornata del 3 agosto i festeggiamenti in onore del Santo prenderanno il via con la tradizionale “messa dell’aurora”, celebrata sul sagrato della chiesa di San Nicolò; il momento clou sarà la concelebrazione liturgica presieduta da S.E. Monsignor Salvatore Gristina, Arcivescovo metropolita di Catania. Per l’evento, che avrà luogo in piazza Umberto, sono stati attivati i protocolli di sicurezza in osservanza delle norme di distanziamento sociale.

A concludere la serata sarà la preghiera che l’angelo reciterà a S. Nicolò e l’esibizione del corpo bandistico cittadino. Il 4 agosto nel pomeriggio ci sarà una veglia di preghiera animata dai gruppi giovanili della vicaria, nella piazzetta antistante la chiesa di San Nicolò. Infine per la Madonna della Catena il 5 agosto le messe inizieranno come da tradizione all’alba e si concluderanno in serata per dare la possibilità a tutti di prendervi parte. 

«Abbiamo cercato di dare risalto all’aspetto liturgico e alla preghiera – conclude Don Pietro –  per lodare e ringraziare San Nicola di aver preservato la sua città natale. Probabilmente molti adraniti, per la mancanza della nota folkloristica e coreografica, rimarranno delusi da queste festività all’insegna della sobrietà e del raccoglimento. A mio avviso è importante riscoprire l’essenza della nostra fede cristiana e la necessità di festeggiare degnamente ma con semplicità i nostri Santi».

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