“Libertà e neuroscienze” è il nuovo lavoro di Padre Fausto Grimaldi che affronta il tema della nuova fondazione della Neurofisiologia dello scienziato W.J. Freeman, costruita sulla teoria dell’informazione, che ha permesso di riscoprire a distanza di secoli le basi neurofisiologiche del pensiero di San Tommaso d’Aquino. Sia come paradigma intenzionale sia ontologia duale rendono la persona soggetto metafisico delle operazioni cognitive.

«Quel che manca alla riflessione odierna sulla persona è proprio un’antropologia metafisica – spiega l’autore alla nostra testata – Tant’è vero che la rifondazione della metafisica della cogitativa è in grado di spiegare come intelletto e sensi, mente e corpo non sono soggetti dell’atto di conoscenza ma sono “cause strumentali” cioè facoltà del soggetto-persona».

«La riflessione su san Tommaso – continua Padre Fausto – non si ferma alla questione e all’importanza dell’unità psico-fisica dell’uomo poiché alla persona appartiene non solo l’umanità ma anche l’individualità (la sua propria struttura ontologica). Il tentativo è quello di delineare una filosofia della neuroscienza che possa affiancare la “tormentata” antropologia che pare, negli ultimi temi, essere alquanto sofferente in campo filosofico. Così procedendo si cerca di evitare la tentazione di scadere nel riduzionismo materialista e stimolando sia la filosofia sia chi se ne serve per una ripresa degli studi tommasiani si dà un contributo alle attuali scoperte delle neuroscienze ».

Il testo è già disponibile alla vendita presso la libreria S. Paolo di Catania, a breve sarà disponibile anche presto la libreria Cavallotto e su ibs.It

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