di Stefano Gemmellaro

La comunità civile e religiosa di Paternò è in festa per il suo compatrono S. Vincenzo martire e diacono di Saragozza il cui dies natalis cade il 22 gennaio. La Chiesa Matrice di S. Maria dell’Alto, la quale custodisce il braccio reliquiario del santo, la pala d’altare ed il simulacro, ha in questi anni ripristinato con la giusta solennità i festeggiamenti in onore del compatrono con un triduo in preparazione alla festa presso la chiesa dell’Ex Monastero e la solenne concelebrazione eucaristica la sera del 22 gennaio a cui prenderanno parte i canonici del Capitolo di S. Maria dell’Alto, le autorità civili, le confraternite e le associazioni cattoliche della città di Paternò e le Caritas del XII Vicariato.

In tempi passati i festeggiamenti si concludevano con la processione con il simulacro del santo, che prima degli anni ’60 partiva dalla Matrice sul colle mentre in seguito aveva inizio dall’Ex Monastero per toccare diversi quartieri della città. La celebrazione eucaristica serale in Matrice del 22 gennaio di quest’anno, presieduta dal Rev. Don Nunzio Mauro Chirieleison, parroco in S. Antonio Abate di Belpasso, vedrà anche la svelata del simulacro di S. Vincenzo finalmente restaurato e riportato al suo antico splendore.

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