di Vincenzo Caruso

Il Presidente di Pax Christi Italia mons. Giovanni Ricchiuti, Vescovo di Altamura Gravina-Acquaviva delle Fonti, ha dato il via, per la diocesi di Catania, alla presentazione del libro di Papa Francesco ‘CONTRO LA GUERRA – Il coraggio di costruire la Pace’ nell’ambito del progetto di educazione alla pace dal titolo ‘OSARE LA PACE’ avviato, su sollecitazione dell’arcivescovo mons. Luigi Renna, dall’Ufficio Problemi Sociali e del Lavoro, diretto da don Piero Sapienza, e dal  movimento cattolico internazionale per la pace (referente del Punto Pace di Catania, Giorgio Buggiani).

Mons. Ricchiuti, ieri mercoledì 9 novembre dalle ore 19,00 alle 20,30 per la Zona Bosco della diocesi, ha partecipato all’incontro tenutosi nel salone parrocchiale della Parrocchia Santa Maria della Pace di Tremestieri Etneo e giovedì 10, negli stessi orari, per la Zona Circum sarà presente a quello che si terrà presso  la Chiesa Santo Spirito. Sono stati  invitati agli incontri tutti i parroci, sacerdoti, diaconi, consacrati e consacrate e gli animatori pastorali a vario titolo, i responsabili degli oratori e tutti gli uomini di buona volontà, incontri che hanno l’obiettivo di presentare il progetto e le metodologie che saranno adottate per una ottimale realizzazione nelle diverse fasce d’età coinvolte (adulti, ragazzi e bambini): tre incontri di 90 minuti per “accogliere la pace”, “scegliere la pace” e “vivere la pace”. Un terzo ed ultimo incontro per la diocesi, per la Zona Centro, avrà luogo giovedì 12 gennaio 2023, sempre con inizio alle ore 19 presso la parrocchia Santi Pietro e Paolo, in via Siena, a Catania e sarà lo stesso arcivescovo di Catania, mons. Luigi Renna a presentare il volume di Papa Francesco e concludere la presentazione del progetto OSARE LA PACE della diocesi.

Nel suo intervento, a Tremestieri, mons. Ricchiuti ha fatto dono della sua esperienza di quasi otto anni alla guida del movimento di Pax Christi in Italia e delle vicende personali durante la guerra nella Striscia di Gaza prima e nella città di Odessa, nella guerra in atto in Ucraina e degli insegnamenti dei profeti di pace, purtroppo “profeti inascoltati”, con riferimenti all’azione di don Tonino Bello – “le guerre trovano la loro radice nella dissolvenza dei volti” – e al magistero di papa Francesco e dei suoi predecessori, papa Paolo VI e Giovanni XXIII. Dobbiamo avere il coraggio, ha affermato con forza mons. Ricchiuti, di organizzare la speranza, osare la pace con gesti concreti e anche con le parole che esprimono la nostra certezza e come artigiani della pace, sporcandoci le mani, con il dialogo e la scelta del disarmo come strategica per costruire la pace.

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