di Francesca Littingarda Novelli

“Abbiamo l’esigenza di raccontare tutto ciò che di buono e di bello vivono le nostre comunità territoriali, perché ciò diventa generativo di altri eventi di bene” così l’arcivescovo Luigi Renna ha concluso l’incontro con i 27 partecipanti al corso di formazione per animatore della comunicazione promosso dall’Arcidiocesi di Catania. “E’ stata un’esperienza che ci ha arricchiti, umanamente e professionalmente – ha detto una corsista  – soprattutto perché ci ha insegnato un nuovo approccio alla realtà e ci ha fatto vedere che il mondo non è fatto solo di male e di tragedie”.

Andare a cercare e divulgare il fatto di cronaca può risultare semplice, ma andare a raccontare ‘la buona notizia’ diventa sempre più difficile. E’ di questo che oggi c’è bisogno: divulgare notizie positive e che fanno vedere un lato della medaglia che difficilmente viene comunicato.

 Il Corso “Cercatori e divulgatori di buone notizie”si è svolto attraverso lezioni e laboratori di scrittura giornalistica, di formazione sull’uso delle fonti, di gestione di siti internet e dell’uso di foto e video nella narrazione giornalistica. “Ci avete dato fiducia, ci avete dato la possibilità di metterci in gioco e di imparare”: in questo modo i partecipanti ringraziano chi ha portato avanti il corso.

A guidare i lavori è stata una équipe guidata da Giuseppe Di Fazio (direttore dell’Ufficio Comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Catania e docente a contratto di Storia e tecnica del giornalismo all’Università di Catania) e composta da: Alessandro Rapisarda (giornalista pubblicista e vicedirettore dell’Ufficio Comunicazioni sociali), Giacomo Salerno (direttore della Libreria San Paolo a Catania), Orazio Vecchio (referente comunicazione dell’azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania), Nuccio Condorelli (fotografo e aiuto regista tv), Giacomo Scuderi (ufficio stampa della Cattedrale per la festa di Sant’Agata), Paola Platania (già segretaria della Fondazione Domenico Sanfilippo editore), Vera Cannavò (grafico), Valeria Pisasale (dipendente degli uffici amministrativi della diocesi), Rosario Battiato (ufficio stampa della Caritas diocesana). Durante il corso hanno tenuto lezioni o laboratori, anche: Marco Pappalardo, giornalista pubblicista, corrispondente di Avvenire ed esperto nell’uso dei social; Leonardo Lodato , caporedattore del quotidiano “La Sicilia”; Giorgio Romeo, direttore di “Sicilian Post”; Domenico Trovato, caposervizio Ansa e Alessandro Belloli, direttore generale di Avvenire.

In una realtà difficile come quella che stiamo attraversando, la figura del divulgatore di buone notizie diventa essenziale per non dimenticare tutte quelle piccole, ma grandi, cose che ci salvano.

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