La Diocesi di Catania si prepara a un evento di profondo significato spirituale che coinvolge i ministranti. Con l’avvicinarsi della Pasqua, momento culminante dell’anno liturgico, la Diocesi ha rilasciato una guida speciale intitolata “Chiamati a Purificarci,” destinata a preparare i cuori e le menti dei ministranti per il raduno diocesano annuale previsto per il 26 maggio 2024 presso il seminario interdiocesano “Regina Apostolorum”.

La guida si articola in due percorsi distinti, pensati rispettivamente per i ragazzi che hanno già ricevuto il sacramento della Riconciliazione e per coloro che ancora non hanno avuto questa esperienza. L’obiettivo è quello di offrire a tutti un cammino di preparazione interiore, al fine di vivere in pienezza l’incontro con il Risorto durante la festività pasquale e il successivo incontro diocesano.

Per chi si Avvicina per la Prima Volta alla Riconciliazione

Il percorso per i neofiti si apre con una preghiera iniziale che pone l’accento sulla misericordia divina, invitando i giovani a un esame di coscienza personale. Segue una catechesi che illustra il significato profondo della Confessione, non solo come sacramento, ma come momento di incontro personale con la misericordia di Dio, pronta a cancellare la distanza creata dal peccato.

Il momento più innovativo è la “Dinamica della scatola del peccato e del perdono”, un’attività che permette ai ragazzi di esprimere in forma anonima i propri fallimenti e ricevere un messaggio di speranza e amore incondizionato. La conclusione con la preghiera del Padre Nostro sigilla l’incontro con un rinnovato impegno a vivere secondo il Vangelo.

Per i Ministranti Esperti del Sacramento della Riconciliazione

Il percorso per coloro che hanno già vissuto l’esperienza della Confessione è strutturato attorno a una celebrazione penitenziale presieduta da un sacerdote. Questo momento solenne si apre con i riti iniziali e prosegue con una Liturgia della Parola che culmina con la proclamazione del Vangelo. La riflessione si concentra sul potere trasformativo della carità, come descritto nella prima lettera di San Paolo ai Corinzi, invitando i giovani a vivere l’amore cristiano in tutte le sue dimensioni.

La guida si propone di essere non solo un itinerario spirituale ma anche un’occasione di crescita personale e comunitaria per i ministranti, incoraggiandoli a riscoprire il valore del servizio liturgico e il senso profondo della loro missione all’interno della comunità ecclesiale.

Un Appuntamento da Non Perdere

L’incontro diocesano dei ministranti a maggio si preannuncia come un momento di forte comunione, dove i giovani potranno condividere le esperienze vissute durante il percorso di preparazione e rafforzare il loro impegno a servizio della Chiesa.

“Liberiamoci dal peccato prima dell’incontro con il Risorto” non è solo un invito alla purificazione spirituale ma anche un richiamo alla gioia e alla libertà che derivano dall’incontro con Cristo, cuore pulsante della vita di ogni credente.

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