La Diocesi di Catania e non solo piange la scomparsa di Don Luigi Minio, sacerdote la cui vita è stata interamente dedicata al servizio della Chiesa. Le esequie saranno celebrate lunedì 7 aprile alle ore 10.30 nella Chiesa Madre di Bronte

Nato a Bronte il 27 ottobre 1930, Don Luigi ha lasciato un’impronta duratura, non solo per la sua fede incrollabile, ma anche per il suo impegno educativo, psicologico e pastorale.

Cresciuto in un contesto familiare cristiano, ricevette il battesimo il 28 ottobre 1930, il giorno dopo la nascita, nella chiesa della SS. Trinità, lo stesso luogo in cui, il 1° maggio 1939, ricevette anche la cresima. Dopo aver conseguito il Diploma di Maturità Classica, proseguì gli studi in filosofia, teologia e psicologia presso diverse istituzioni accademiche e religiose di Catania. Fu ordinato diacono il 20 dicembre 1952 e presbitero l’11 giugno 1953 nella sua città natale, per l’imposizione delle mani di Mons. Guido Luigi Bentivoglio.

Dal 1957 al 1958 fu cappellano dei Vigili del Fuoco e della parrocchia di Santa Maria Goretti. Si dedicò con passione all’insegnamento, formò generazioni di seminaristi e lavoratori nei corsi promossi dall’ONARMO ( Opera Nazionale per l’Assistenza Religiosa e Morale agli Operai ) e dalla SMOR (Scuola Media Operaia Rurale).

Psicologo presso la Clinica Ulivo e direttore di consulenze psicologiche tra il 1958 e il 1964, Don Luigi fu tra i primi sacerdoti in Sicilia ad applicare la psicologia alla pastorale, con un approccio innovativo e lungimirante.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, quando era ancora adolescente, si rese protagonista di episodi di grande umanità, offrendo soccorso ai feriti e ai più deboli nel difficile agosto del 1943, mentre Bronte era attraversata dalle truppe alleate. Quelle esperienze contribuirono a plasmare il suo carattere mite, coraggioso e sempre disponibile.

Amava raccontare i ricordi della sua infanzia trascorsa tra la campagna e il centro storico, mantenendo viva la memoria delle tradizioni popolari e religiose della sua terra. Fu anche promotore della valorizzazione culturale e spirituale di Bronte, come dimostra il suo contributo al restauro dell’orologio sul timpano triangolare della Chiesa del Rosario.

Un commento su “Addio a Don Luigi Minio: pastore, educatore e uomo di fede

  1. Ho conosciuto quest’ uomo e ho apprezzato la sua grande umanità e professionalità, un grande psicoanalista, un grande educatore

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