
La notizia non è solo scrivere, ma capire, osservare e raccontare. Con questo spirito, alla scuola secondaria di primo grado “Italo Calvino” di Catania gli studenti hanno affrontato dal 4 al 10 settembre la seconda edizione del corso di giornalismo, puntando a far crescere “FuoriClasse”, il giornale scolastico online, con il supporto di Avvenire.
Dopo l’entusiasmo della prima edizione, che aveva portato gli studenti a esplorare il mondo dell’informazione con incontri, giochi e visite, questa seconda tappa ha puntato sul lavoro interno. Niente uscite esterne, ma un’attenzione particolare alla costruzione di una redazione stabile e all’elaborazione di rubriche, articoli e impaginazione, con l’obiettivo di dare continuità al progetto e creare una squadra di giovani cronisti capace di raccontare la scuola dall’interno.
Elemento centrale di questa nuova edizione è stata la collaborazione con il quotidiano Avvenire e con Avvenire Catania, che hanno fornito copie del giornale e materiali didattici per la redazione. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di collegarsi in diretta con Annalisa Gulielmino, giornalista della redazione centrale del quotidiano, che ha condiviso esperienze, strumenti e consigli pratici per scrivere e leggere le notizie con senso critico. Si è rafforzato anche il legame con Popotus e Pop-Up, gli inserti di Avvenire dedicati ai più giovani, che hanno accompagnato i ragazzi durante la formazione offrendo esempi di articoli. Attraverso questi materiali gli studenti hanno imparato a individuare le “5W”, a comprendere la struttura dei pezzi giornalistici e hanno scoperto il piacere di leggere – e perfino acquistare – il giornale nei giorni di uscita degli inserti.
La presenza di Avvenire ha rappresentato un modello di stile giornalistico. Il quotidiano è da sempre attento alle questioni sociali, alle storie delle persone e al mondo del volontariato. Questa sensibilità ha ispirato i ragazzi a cercare non soltanto la notizia, ma anche il significato e il valore umano dietro i fatti, dando così a “FuoriClasse” un’impronta più vicina al racconto della realtà e meno al sensazionalismo.
In piccoli gruppi, i ragazzi hanno progettato i contenuti per il nuovo anno editoriale di “FuoriClasse”, definendo ruoli, tempi e modalità di pubblicazione. Redattori, grafici, fotografi e correttori: ogni studente ha potuto sperimentare i diversi aspetti del mestiere giornalistico. Ne è nato un team coeso che guarda già alle prossime uscite con passione.
Il corso è stato curato dal docente e giornalista Alessandro Rapisarda, con il supporto della tutor Marianna Martorana, e ha confermato l’obiettivo di educare gli studenti a un’informazione consapevole, critica e partecipata. «Dopo la prima edizione – ha spiegato Rapisarda – volevamo consolidare quanto fatto. Ora “FuoriClasse” non è solo un laboratorio, ma un vero giornale scolastico gestito dai ragazzi».
Soddisfatto anche il dirigente scolastico, prof. Salvatore Impellizeri, che ha sottolineato come il progetto rappresenti “una palestra di cittadinanza attiva” e un modo per formare studenti più attenti al mondo dell’informazione. «Educare all’informazione significa fornire strumenti di lettura critica – ha aggiunto – e il giornalismo scolastico è un canale prezioso per imparare a distinguere fatti e opinioni».
