di Daniela Cocina

Un appello alla generosità di tutti, adraniti e non.  E’ questo l’SOS lanciato nei giorni scorsi dalla Parrocchia San Pietro di Adrano con un video pubblicato nei suoi canali social. La chiesa dedicata all’ Apostolo è una delle più antiche della città, alcuni documenti attestano la sua esistenza fin dal XIII secolo, pensiamo al rendiconto della collettoria pontificia (1308/1310). Essa fu interamente ricostruita nel ‘600 e sempre in quel periodo venne eretto un campanile monumentale; nel ‘700 la chiesa fu adornata da pregevoli stucchi, bassorilievi, affreschi e statue. Il terremoto che ha colpito la cittadina etnea nell’ottobre 2018, ha danneggiato pesantemente la chiesa di San Pietro ed in particolare la sfera in pietra che sorregge la croce, sopra il portale in pietra lavica. A causa della forte scossa tellurica le altre crepe preesistenti sul campanile si sono allargate; i lavori di messa in sicurezza della Chiesa e del campanile in particolare sono stati avviati nel settembre 2019, a quasi un anno di distanza dal terremoto.  Il restyling ha preso il via grazie ad un finanziamento della CEI e grazie al supporto fondamentale della Curia catanese.  

Dello stato attuale dei lavori abbiamo discusso con Don Pietro Strano, Vicario foraneo di Adrano e Parroco di San Pietro.

«La CEI aveva stanziato in origine – spiega Padre Strano –una somma solo per i lavori di messa in sicurezza del campanile e per fermare le pietre mobili. In un secondo momento abbiamo notato che la cuspide era stata strutturalmente danneggiata. È stato necessario, pertanto, implementare i lavori di messa in sicurezza, quelli strutturali e di muratura. Altra questione è quella del restauro, a seguito di un accordo tra la Sovrintendenza e il Direttore dei lavori, è stato deciso di ristrutturare la cuspide avendo particolare cura delle pietre decorative. Quest’ultime saranno sistemate per avere una forma accettabile rispecchiando lo schema originale, nonostante manchi all’appello il 50% delle pietre autentiche”.

“La Parrocchia – conclude il Vicario foraneo– si impegna a portare avanti i lavori e a farsi carico di queste ulteriori spese. Abbiamo deciso di chiedere aiuto ai parrocchiani, agli adraniti e a tutte le persone che hanno un cuore generoso. I versamenti possono essere fatti su un apposito Iban oppure personalmente a me. Nel video che abbiamo realizzato per sensibilizzare la cittadinanza si nota che i lavori sono a buon punto e dopo la conclusione del restauro della cuspide si passerà alla messa a regime del tetto della chiesa”.

 IBAN  (IT 52 W 02008 83863 000104 553593  – Agenzia Unicredit Adrano)

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